sabato 12 maggio 2012

Improvvise storie incorona il suo vincitore

Sabato 12 Maggio all'Auditorium Ravera è andato in scena "Improvvise Storie" che, al termine di una serata densa di risate e belle storie, ha incoronato il film "sangue maori" di Alberto Corba come giusto vincitore della prima edizione di questa sfida spettacolo. Di certo tutte le storie resteranno nella memoria del pubblico presente, dal film d'animazione di Andrea Colombani basato sull'avventura di un pennino, della principessa dei pennarelli e del cattivo cartolaio, alla commedia sentimentale di Leonardo Greco, ambientata tra le ciminiere di Cusano Milanino, passando per l'estremo oriente e il film candidato all'oscar, ma solo dopo la settima visione, "la katana e il mondo", fino alla Western di Ica Arkel, vincitrice della medaglia d'argento con "un pony di nome Sharp". Si chiude così la rassegna Teatro Cultura di NDS, iniziata a gennaio ancora con l' improvvisazione teatrale e in particolare con "Harold - da una parola infiniti mondi". Un grazie particolare agli attori/registi dello spettacolo e anche agli spettatori che hanno dato tantissimo calore e partecipazione ai film messi in scena! A proposito di pubblico...aspettiamo i vostri commenti!

4 commenti:

  1. Avendo già visto il primo spettacolo della rassegna non avevo dubbi che sarebbe stato bello e infatti è stato meraviglioso! Complimenti davvero a tutti gli attori... Bravissimi!!!!!

    RispondiElimina
  2. Uno spettacolo davvero ricco di divertimento, risate e gioia. Tutte le storie meritavano di arrivare al finale, ma la vittoria è stata meritata! Attori davvero strabilianti e in piena forma! Grazie per la bellissima serata che ci avete regalato! Attendo i prossimi spettacoli a cui non mancherò di certo!

    RispondiElimina
  3. Il sottile filo rosso tessuto da abili registi si dipana in universi intrecciati di attimi intenzioni parole e personaggi dalla sorprendente bravura.Il macramè del pensiero si fa luce accendendo storie di variegato stile e ottima fattura che hanno solleticato l'interesse degli spettatori giunti al teatro con curiosità.Il binomio tra regia e creazione rende questo format particolare unica magia da vivere sulla pelle nella visione tra le sedute del piccolo teatrino vicino alla stazione.La chiave del genere cinematografico trasforma la storia in un coacervo di improvvise vie mischiando la bravura teatrale degli attori con un pizzico di solare creatività.

    RispondiElimina
  4. Bello e' pensare che lo spettacolo visto sabato sera e' stato unico ed irripetibile, ma ancora piu' bello e' stato vedere in che modo gli attori hanno dato vita ai loro personaggi: se e' vero che le scelte sono state guidate dall'ascolto degli altri, allora ognuno ha rivelato dell'altro una bellissimo mondo!Anzi tanti mondi,che spero di vedere presto nascosti fra le righe e le parole di nuove storie ed ancora altri personaggi....

    RispondiElimina